Attentato terroristico a Berlino: rivendicazione da parte dell’Isis

Attentato terroristico a Berlino: rivendicazione da parte dell’Isis

Fra le dodici vittime dell’attentato terroristico molto probabilmente potrebbe esserci un italiana, una giovane ragazza di origini abruzzesi che viveva a Berlino.

I genitori e i familiari, si dicono ormai certi che si tratti della loro figlia.

Un’altra cosa che preoccupa molto gli abitanti di Berlino è che il killer è ancora in fuga e che l’uomo che era stato arrestato è stato anche rilasciato.

È arrivata a 24 ore dalla strage, la rivendicazione per l’attentato al mercatino, da parte dell’Isis, dove un tir ha travolto e ucciso 24 persone e ferendone almeno 48, di cui almeno 18 versano in condizioni gravi. I nostri connazionali coinvolti sarebbero tre. Indagini a tutto campo proseguono senza sosta in Germania, per catturare il responsabile o i responsabili, e chiarire la dinamica dell’accaduto.

Rilasciato per insufficienza di prove, il ventritreenne pakistano fermato subito dopo l’attacco. Nessuna corrispondenza tra le tracce biologiche ritrovate sul camion e il campione di DNA prelevato dall’uomo. La cancelliera Angela Merkel e il consigliere Holland, si sono confrontati sull’accaduto convergendo su un principio in comune: la lotta senza tregua contro il terrorismo non deve intaccare né i valori né lo stile di vita scelto dalle democrazie.

Sono ore di angoscia per la sorte di Fabrizia di Lorenzo, la trentunenne italiana originaria di Solmona, che vive e lavora a Berlino da alcuni anni. Il suo cellulare è stato trovato vicino al luogo dell’attentato, dove sembra stesse acquistando i regali di Natale.

La giovane era attesa infatti in Italia, nella giornata di domani, per trascorrere le festività in famiglia. L’allarme è scattato quando la ragazza non è arrivata a lavoro. I genitori e il fratello sono nella capitale tedesca, dove la madre si è sottoposta al test DNA per una comparazione genetica con le vittime non identificate.

Gabriele

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