Campidoglio sempre più nel caos: nuova grana per la Raggi

Campidoglio sempre più nel caos: nuova grana per la Raggi

Per la prima volta nella storia, viene bocciato il bilancio del comune. Un altro macigno, nuova grana, per la giunta capitolina di Virginia Raggi.

Appena uscita dalla crisi per l’arresto di Raffaele Marra, con la nomina di un nuovo vicesindaco e assessore all’ambiente, per la prima volta in Campidoglio la bocciatura di bilancio di previsione per il triennio 2017 – 2019, da parte dell’organismo di revisione economica e finanziaria. Una vera è propria grana!

Una battuta d’arresto che rischia di far saltare l’esercizio provvisorio, con lo spettro del commissariamento del comune. La stroncatura ha immediatamente prodotto i suoi effetti.

La seduta, in corso ieri, del consiglio comunale, è stata chiusa in anticipo ed è stata annullata quella prevista per oggi. Il Campidoglio è, vogliamo ribadirlo per i meno esperti, la sede di rappresentanza del comune di Roma. Vi sono allocati gli uffici del sindaco, la sala consiliare (sala Giulio Cesare) e altri spazi di rappresentanza come la Protomoteca, dove sono stati firmati nel 1957 i Trattati di Roma (tra cui quello istitutivo della Comunità economica europea) e nel 1998 lo Statuto di Roma (istitutivo della Corte penale internazionale).

Il termine inglese capitol (palazzo che ospita l’amministrazione di un governo), così come il termine capitale (inteso come città capitale) derivano dal Colle Capitolino.

Gli elettori della Raggi si dicono davvero sfiduciati e contrariati. Vorrebbero indigere delle nuovi elezioni per spodestare la sindaca dal trono, perché, come riferiscono alcuni, non ha mantenuto le promesse fatte in periodo elettorale e anche successivo. L’opposizione invece si dice fiduciosa che la sindaca possa risollevarsi, perché c’è chi come Salvini, vede in lei un punto di forza dell’Italia e di Roma capitale.

Una donna forte, rappresentante del movimento femminista in corso da anni e che ha portato al governo una donna di bella presenza quanto capace di effettuare manovre al Campidoglio che nessuno mai in precedenza ci era riuscito. Tutto questo in pochi anni, con la speranza che la situazione possa chiarirsi definitivamente.

Gabriele

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