Conflitto a fuoco in una moschea in Canada: almeno sei morti
Conflitto a fuoco in una moschea in Canada: almeno sei morti. E ‘successo nel Centro Culturale Islamico di Quebec City durante la preghiera del pomeriggio; a quanto pare c’è un sospetto e la polizia sta facendo il possibile per identificarlo attraverso le videocamere poste all’esterno della Chiesa e grazie alla testimonianza dei sopravvissuti.
QEBEC, Canada.- Il presidente del centro religioso ha detto che almeno sei persone sono state uccise e altre otto sono state ferite, dopo uno scontro a fuoco provocato da un gruppo di quattro uomini che ha attaccato una moschea nella città di Quebec, Canada, durante la preghiera del pomeriggio di ieri.
La prima ministra canadese, Justin Trudeau , ha condannato l’attacco e ha dato un messaggio per il popolo della sua nazione: “Stasera, i canadesi piangono i morti in un attacco vile contro una moschea nella città di Quebec” e ha aggiunto: “I miei pensieri sono con le vittime e le loro famiglie “. Nel frattempo, il primo ministro del Quebec, Philippe Couillard, ha anche detto su Twitter: “Siamo uniti contro la violenza. Mostriamo tutta la nostra solidarietà verso i quebecchesi di fede musulmana.”.
Un testimone ha detto di aver visto almeno tre uomini sparare su 40 persone nel centro culturale islamico.
La polizia ha riferito invece che tutte le indicazioni si dirigono verso due persone ritenute responsabili per l’attacco e quindi sono ricercati per la detenzione.
Inizialmente, i media locali hanno detto che sospettavano che una terza persona potrebbe essere stata coinvolta nell’attacco.
La gamma di età di coloro che sono rimasti uccisi va da 35 a 70 anni, ha detto il portavoce della polizia Etienne Doyon, nel corso di una conferenza stampa a Quebec City.
Doyon non conferma invece la notizia riportata da altri giornali che uno degli arrestati ha 27 anni e che la polizia aveva recuperato un fucile d’assalto AK-47.
Gabriele
