Espansione dei centri di culturismo e fitness in Argentina

Espansione dei centri di culturismo e fitness in Argentina

Sono sempre maggiori le domande di giovani desiderosi di avere un corpo da urlo ma non rinunciando alla comodità di una palestra vicino casa. Ecco come ha ovviato a questa richiesta il governo Argentino.
“C’è un’offerta molto varia e molto informale sotto molti aspetti. Dal lato della domanda, vi è una crescente consapevolezza dell’utilità di attività fisica per la salute e incorporata come parte della loro vita di routine.”

 

Petit de Meurville conferma che il settore è in crescita ogni anno, quindi, Megatlon aprirà sei nuovi uffici durante il 2016, diviso tra la capitale federale Olivos e Cordoba. Questo, dice, comporta un investimento di $ 100 milioni.

 

Nel frattempo, Matías Hernández Otaño, Sportclub responsabile del marketing, dice che oggi la sfida è grande, la tecnologia gioca un ruolo chiave nel nuovo modo di formazione. “Un nuovo segmento di pubblico si è unito a una vita sana, i Millennials, ed è importante capire come la pensano, come si sentono e nel nostro caso come vogliono e sono la formazione. Tutto questo, naturalmente, senza trascurare il nostro pubblico tradizionale che ci ha portato dove siamo. la chiave è capire come ci stiamo adattando con le nostre palestre questo contesto nuovo e ciò che facciamo a questo proposito “, dice il dirigente.

 

Si prevede inoltre che Hernandez Ocaño presidente dello Sportclub ha in progetto delle prossime aperture nella Capital Federal, Nordelta e La Plata. “Abbiamo 38 centri in funzione e ci aspettiamo di chiudere l’anno con 41,” dice.

 

Velez spiega che negli ultimi 15 anni la richiesta è cambiata in modo netto e variabile. “Prima c’erano picchi di iscrizione nel mese di settembre e ottobre, mentre ora le iscrizioni sono suddivise equamente per tutto l’anno,” dice.

 

Tra le maggiori sfide nelle palestre in tutto il paese al giorno d’oggi, la maggior parte sono d’accordo notando l’aumento dei costi operativi nel corso dell’ultimo anno (48,3% nelle palestre da 1001 a 2000 metri quadrati e 47,8% in centri con più di 2000 metri quadrati). La menzione dei prezzi delle apparecchiature è più comune tra le palestre più piccole: il 28,7% nei centri con meno di 200 metri quadrati e solo 8,7% in quelli oltre i 2000 metri quadrati.

Gabriele

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