ATP 500 Rotterdam: trionfa il francese Monfils

ATP 500 Rotterdam: trionfa il francese Monfils

Si è conclusa la settimana forse più importante per il tennis quando si parla di tornei di Febbraio. All’ATP 500 Rotterdam, grande evento indoor che possiede una grande tradizione alle spalle, si erano preparati ai nastri di partenza diversi campioni ed atleti talentuosi. Come in ogni torneo però, solo uno poteva uscirne vincitore. Questa volta, la superficie olandese ha premiato il francese Gael Monfils. Ecco qual è stato il suo cammino e chi ha dovuto affrontare in finale.

ATP 500 Rotterdam: qual è stata la finale?

La finale dello storico torneo olandese ha visto contrapporsi due atleti della vecchia scuola. Difatti, nell’atto finale del torneo ATP 500 Rotterdam si sono sfidati il vincitore già citato Gael Monfils, contro il rientrante Stan Wawrinka. Quest’ultimo ha approfittato di una wild card concessa in suo favore per poter entrare nel tabellone principale. Monfils per arrivare in finale ha dovuto battere in successione la testa di serie numero 8 Goffin, l’italiano Andreas Seppi, la sorpresa Dzumhur ed il russo Medvedev, uno dei giocatori più in forma del circuito. D’altra parte, Wawrinka ha battuto in successione giocatori come Benoit Paire, la testa di serie numero 4 Raonic, il giovane canadese Shapovalov e la testa di serie numero 1 Kei Nishikori. In finale, Monfils ha avuto la meglio in un incontro lottato che è finito con il risultato di 6-3 1-6 6-2. Per Monfils si tratta del secondo ATP 500 vinto in carriera dopo quello di Washington ottenuto 3 anni fa.

Gli altri risultati della settimana

Oltre all’ATP 500 Rotterdam, sono stati disputati altri tornei durante questa settimana di Febbraio. In Argentina si è tenuto il torneo 250 di Buenos Aires. In questo torneo a trionfare è stato il siciliano Marco Cecchinato che ha surclassato in finale l’idolo di casa Diego Schwartzman con il risultato di 6-1 6-2. L’altro torneo ancora in corso è il 250 di New York che nell’atto finale vedrà impegnati due giovani sorprese: il canadese Schnur ed il giovane gigante americano Opelka.

Gabriele

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