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Come combattere la sedentarietà in 3 mosse

La sedentarietà è diventata ormai un problema serio nel mondo. Sempre più persone si stanno abituando ad avere una vita comoda e a fare sempre di meno. Sta diventando comune avere una vita molto sedentaria e con sempre meno attività fisica.

Stessa la parola “sedentarietà” indica un termine medico usato per descrivere uno stile di vita con una mancanza di moto e esercizio fisico. Questo modo di vivere porta molti problemi di salute e di obesità senza calcolare l’effetto più debilitante in assoluto, ovvero la morte. Dopo aver esaminato quali problemi causa la sedentarietà vediamo insieme alcune soluzioni.

Punta sul piacere

Quale miglior attività del fare qualcosa che ci faccia provare soddisfazione e piacere? Ebbene, questo potrebbe essere il motivo per cui possiamo perdere la voglia di essere persone sedentarie. Provare piacere nel fare qualcosa ci può spingere a fare di più e a non rimanere con le mani in mano. Essere sedentari non fa bene e per l’appunto, un modo per togliersi questo brutto vizio è fare qualcosa che ci soddisfa.

Il Processo

Focalizzarsi solo sul risultato di ciò che stimo facendo non ci aiuterà nel modo in cui pensiamo. Bisogna fare in modo di provare piacere e soddisfazione in ogni parte del lavoro e non solo sul risultato. Se ci prefiggiamo di perdere 4 kg in un mese non dobbiamo concentrarci solo sul risultato o obbiettivo finale ma bensì dobbiamo concentrarci su tutto il processo.

La Ripetizione

Porsi l’obbiettivo di toglierci il brutto vizio della sedentarietà è un ottimo inizio, ma bisogna costantemente fare qualcosa che ci impedisca di ricadere il questa trappola. A questo punto entra in gioco la ripetizione: ripetere una certa attività ogni giorno per un certo tempo ci aiuterà a essere costanti e a non diventare di nuovo sedentari. A questo punto potremmo iniziare iniziare una nuova attività: Perché non ci prefiggiamo di correre (o fare una passeggiata) ogni giorno per un minimo di 30 minuti all’aria aperta?

Conclusioni

Dopo aver elencato tre semplici mosse per diventare persone attive e non più sedentarie arriva la parte più difficile, mettere in pratica tutto questo. Ma non preoccupatevi, non siete i soli a dover affrontare problemi con la sedentarietà, dopotutto molte persone preferiscono stare a casa stesi sul diano mentre guardano serie TV, ma ricordiamoci che la salute viene prima di tutto.

FONTE https://ilblogperte.com/2019/12/08/combatti-la-sedentarieta-in-3-mosse/

Alcune droghe e i loro effetti su di noi

Da sempre le droghe sono un problema che affligge l’umanità, ma mai come ora ci sono così tante droghe in commercio. Sempre più droghe di origine sintetica vengono creati in laboratorio. Nel 2018 c’è stato un boom di nuove droghe inventate dal nulla come: cannabinoidi, catinoni, fentanili, fenetilammine, ketamine. Tutto questo è molto pericoloso, anche perché molte di queste nuove droghe sono vendute proprio su internet. Ma ora passiamo alla parte chimica delle droghe. Esaminiamo insieme alcuni stupefacenti molto forti e il loro effetti sul nostro organismo.

Le Ketamine

La ketamina è un farmaco anestetico, utilizzato per l’induzione ed il mantenimento dell’anestesia per lo più in ambito veterinario, pediatrico e traumatologico. Con dosi alte è utilizzata a scopo stupefacente per via dei suoi effetti allucinogenici di tipo dissociativo e anche una lieve analgesia (stato in cui non si prova dolore).

Dosaggi troppo alti possono portare effetti tipici di una sostanza dissociativa, forti allucinazioni visivo-auditive definite come “di pre-morte”, con la percezione di “entità disincarnate”, apparenti visioni del futuro (flashforward) e vista del proprio corpo dall’esterno. Nella fase di risveglio il paziente può provare eccitazione che si caratterizza per sogni vividi (piacevoli o spiacevoli), che si manifesta con sintomi di confusione mentale e comportamento irrazionale. In alcuni soggetti può comparire un aumento del tono della muscolatura scheletrica con comparsa di movimenti simili alle convulsioni.

FONTE –> https://it.wikipedia.org/wiki/Ketamina

Il Metadone

Il metadone è un oppioide sintetico, usato in medicina come analgesico nelle cure palliative e utilizzato per ridurre l’assuefazione nella terapia sostitutiva della dipendenza da stupefacenti. Il metadone è utilizzato utilmente nel controllo del dolore cronico per la sua lunga durata d’azione ed il basso costo. Inoltre, da molti anni, viene usato nel trattamento della dipendenza da oppiacei, pur essendo noto il suo potenziale rischio di dipendenza e tolleranza farmacologica. La sindrome di astinenza da metadone, pur qualitativamente simile a quella della morfina, ha un esordio più lento ma più prolungato e con una sintomatologia simile.

Alcuni suoi effetti sono: Sedazione, cambiamento d’umore, miosi (restringimento delle pupille), cambiamenti nell’abilità sensoriale e funzionale.

FONTE –> https://it.wikipedia.org/wiki/Metadone

FONTE –> https://www.sanpatrignano.org/hai-bisogno-aiuto/info-droghe/metadone/

La Cocaina

La cocaina è un composto ottenuto dalla lavorazione delle foglie di un arbusto (Erythroxylum coca), coltivato prevalentemente in America del sud. La masticazione delle foglie di coca, molto diffusa sulle Ande, in Bolivia, in Colombia ed in Perù, è utilizzato dai contadini per combattere la fatica che si prova a lavorare in zone con poco ossigeno ad alta quota.
La Cocaina è considerata una sostanza ‘performante’ cioè capace di far sostenere prestazioni cui non si è soliti arrivare ed è consumata sniffata, iniettata o fumata.

La cocaina stimola il Sistema Nervoso Centrale ed ha proprietà anestetiche locali; ha la capacità di far aumentare la temperatura corporea, accelerare il battito cardiaco, il ritmo respiratorio e alcune funzioni cerebrali; mentre anestetizza completamente e per breve tempo la parte del corpo con cui entra in contatto. Gli effetti fisici partono da una sensazione di euforia ed eccitazione, seguito da un elevata capacità di concentrazione, energia e sicurezza.

FONTE –> https://www.lila.it/it/infoaids/49-sostanze-psicoattive/308-cocaina

L’Eroina

L’eroina è un derivato della morfina (con origini dall’Oppio). È una sostanza semisintetica. Per le sue proprietà sedative e analgesiche è stata molto usata in medicina, prima di essere proibita a causa dei forti effetti collaterali, allo sviluppo di tolleranza e l’instaurarsi di dipendenza con crisi da astinenza al momento della sospensione della terapia. 

L’eroina è una sostanza sedativa e ha forte capacità analgesica. Rallenta le funzioni cerebrali e di conseguenza quelle relative al battito cardiaco e alla respirazione e attutisce tutte le sensazioni di dolore. Gli effetti fisici iniziano con il ‘flash’ (un’ondata di calore che pervade il corpo), a cui sopravviene un senso di rilassatezza con conseguente difficoltà nella verbalizzazione, difficoltà a mantenere gli occhi aperti,ecc.. Chi ha provato questa droga ammette di aver ottenuto un effetto simile ad un potente orgasmo.

FONTE –> https://it.wikipedia.org/wiki/Eroina

FONTE –> https://www.lila.it/it/infoaids/49-sostanze-psicoattive/313-eroina

Conclusioni

Dopo aver esaminato attentamente solo alcune tipi di droghe siamo giunti alla conclusione che la nostra società è messa male davvero. Abbiamo esaminato solo 4 tipi di droghe, molto diffuse, ma anche molte potenti e i loro effetti. Forse non tutti sapevano gli effetti che causano l’assunzione di queste sostanze stupefacenti. Di sicuro, per quanto possano sembrare dei sintomi ‘piacevoli’ gli effetti a lungo termine sono disastrosi e pericolosi per la salute. Spero che questo articolo vi si piaciuto e soprattutto spero che sia stato molto utile a scopo informativo.

La Mafia non uccide solo d’estate ma sempre.

La Mafia esiste ed è pericolosa. Non è un problem relativo sollo all’Italia, o al Sud, ma è una difficoltà mondiale. Esistono tanti tipi di Mafie a livello mondiale come la Mafia russa, la Mafia cinese o quella americana, solo per elencarne alcune. Ognuna di queste Mafie lavora su campi diversi della criminalità: traffico di droga, prostituzione, costruzioni edili e lo smaltimento dei rifiuti.

Una speranza

Fortunatamente, contro questo tipo di criminalità organizzata, esistono organizzazioni che difendono i cittadini e combattono questo grosso pericolo. Libera è una di queste. Facendo un sondaggio per capire come la pensa la gente sulla Mafia, Libera si è resa conto che le persone la considerano un problema solo di una certa parte dell’Italia, il Sud, o comunque un problema sorpassato. Questi esiti spaventosi fanno sorgere una domanda: La gente è disinformata o menefreghista?

Disinformazione o menefreghismo?

Probabilmente, a causa della politica, che non parla più di questo problema, nascosto ma attuale, molte persone effettivamente non sanno quello che accade nella parte nascosta della società. Fino a qualche anno fa la Mafia, per non dire la Camorra o la ‘Ndrangheta, agiva alla luce del sole; non aveva paura di esporsi. Ultimamente però sembra quasi che la criminalità organizzata si sia fermata; non lavora sotto gli occhi indiscreti dei passanti, ma è davvero così?

La realtà delle cose

A causa della disinformazione, molti non sanno che in realtà, a Scampia i traffici di droga ci sono ancora, la Terra dei Fuochi non è solo a Napoli o a Caserta ma nel Nord e Centro Italia, la prostituzione lavora in tutto il mondo. Questi sono solo alcuni casi di opere a delinquere a livello locale, nazionale e mondiale ma ci sono ancora tante cose nascoste. La Mafia crea problemi incredibili e inimmaginabili.

  • Perché molte persone sono costrette a fuggire in un altro luogo, cambiando identità e modo di vivere? Per la Mafia.
  • Perché spesso ci sono omicidi irrisolti che come movente hanno la droga? Per la Mafia.
  • Perché ci sono costruzioni fatte in luoghi protetti, come oasi del WWF o boschi con alberi bicentenari, e nessuno dice niente? Per la corruzione dello stato, che è Mafia.

La censura

Tutto ciò che fa la Mafia viene detto dai telegiornali famosi? o sono sempre le riviste meno importanti a doverne parlare e a rischiare? La paura di scrivere la verità deriva dalla consapevolezza delle conseguenze. Morte, tortura, privazione di beni e di parenti o amici sono i modi di agire della Mafia moderna. Il terrore c’è ancora ma non se ne parla.

  • Alla televisione vengono elencati solo i problemi superficiali della società, ma quelli di fondo?
  • Le cause per cui accadono così tanti problemi?
  • Nessun ci dà la risposta, ma noi abbiamo il coraggio di cercarla?
  • Abbiamo il coraggio di parlare di atti a stampo mafioso o siamo anche noi parte della censura?

Contrattacco

Credere che la Mafia sia un problema sorpassato è come mettersi il paraocchi; non vediamo ciò che ci sta intorno. Ma fortunatamente, qualcuno che vuole toglierci da questa cecità c’è e sono le associazioni come Libera. Tutti gli anni fanno conferenze per rendere pubblico questo problema, vanno nelle scuole per informare i nuovi membri della società che ciò che sembra sconfitto a volte torna più forte di prima. Ci insegnano a denunciare i soprusi, sia mafiosi che non.

La paura è il cibo preferito della Mafia e la censura e la disinformazione sono le stoviglie con cui mangiano. Loro marciano su si noi, ma dobbiamo ribellarci. Ma in fin dei conti, come si fa a combattere una cosa che non si conosce o non si sa nemmeno se esiste? Cerchiamo di farci più furbi di loro e contrattacchiamo. Denunciamo, parliamo e non partecipiamo ai loro soprusi. Nessuno ci può togliere la parola e la facoltà di scegliere chi vogliamo essere. Scegliamo la parte giusta, legale ma sopratutto LIBERA.

SITO LIBERA –> http://www.libera.it/

L’autocontrollo: come possiamo coltivarlo?

L’autocontrollo è una parola che difficilmente accettiamo nel nostro modo di essere. A tutti piace essere liberi e l’autocontrollo è esattamente il contrario di questo. Avere autocontrollo non è facile ed il suo significato letterale è: Controllo, dominio di sé; coordinamento dei propri stimoli e delle proprie azioni.

Avere autocontrollo è importante per poter avere una vita regolata e non cedere agli esuberi o alle dipendenze. Esaminiamo insieme come possiamo avere più autocontrollo.

Evita le tentazioni

Piuttosto che limitarsi a resistere, bisogna imparare ad evitare le tentazioni. Molte persone preferiscono un ambiente privo di distrazioni. Non vogliono avere problemi di concentrazione ed essere poi costretti a trovare soluzioni per la distrazione.

Fissa un obbiettivo concreto

Dobbiamo essere capaci di fissare un obiettivo concreto. Più è specifico, meglio è. Avere ben in mente ciò che abbiamo intenzione di fare ci aiuterà a non distarci e a fare il nostro compito in meno tempo e nel miglior modo.

Fai dei gargarismi

Fare dei gargarismi con acqua e zucchero aiuta la nostra mente a concentrarsi. Come mai? Dei semplici gargarismi con dell’acqua e zucchero – senza deglutire – possono innescare nel cervello i meccanismi collegati al controllo di sé. I gargarismi probabilmente hanno un effetto ingannatore sul corpo. Il gusto di zucchero infatti sembra crei un’aspettativa fisiologica e il corpo si pone in condizioni di allerta o sveglia poiché attende maggiori quantità di energia. Questo fa sì che si possa resistere ad una tentazione (attenzione però che l’effetto è di breve durata).

Mangia sano e regolare

Gli studi dimostrano che la mancanza di zuccheri nel sangue spesso indebolisce la volontà di una persona. Quando hai fame, la tua capacità di concentrazione soffre. Il potenziale del tuo cervello diminuisce tanto più tempo stai a stomaco vuoto. La fame rende difficile concentrarsi sui compiti quotidiani, ti rende scontroso e pessimista. Per rimanere focalizzato sui tuoi obiettivi e mantenere alta la resistenza alle tentazioni, assicurati di essere ben alimentato per tutto il giorno. Mangiare spesso regola i livelli di zucchero nel sangue e migliora la tua capacità decisionale e la concentrazione. 

Fai molta pratica

Il modo più semplice per migliorare e aumentare le proprie capacità di autocontrollo è quello di far pratica. Una settimana. Una settimana non stravolge nessuna abitudine particolare! Serve però per fermare qualsiasi cosa per un breve periodo di tempo e darti la fiducia per dirti che sei in grado di controllare te stesso. Inizia così. Poi allunga i tempi fino a diverse settimane. Sforzati di resistere un mese, che è spesso il tempo sufficiente per cambiare realmente il tuo comportamento.

FONTE –> https://www.psicosocial.it/autocontrollo-gestire-le-emozioni/

Qual’è veramente la causa dell’infelicità?

Da anni questa domanda non ha mai avuto una risposta definitiva, ma forse adesso siamo arrivati alla sua soluzione. La causa dell’infelicità è una cosa che forse nessuno si aspettava: l’Ingratitudine.

Potrebbe sembrare una cosa senza senso, ma l’ingratitudine, sin dal passato, ha fatto tante vittime. Essere ingrati causa una continua infelicità. Diamo ogni cosa per scontata e ciò che riceviamo è sempre sotto le nostre aspettative.

Essere ingrati purtroppo sta diventando quasi una moda. Sta diventando sempre più normale e, per le nuove generazioni indica forza e sicurezza, ma è davvero così? Esaminiamo insieme alcuni caratteristiche di queste persone.

Ha sempre bisogno

Qualsiasi cosa sia stata fatta nei suoi confronti non importa, avrà sempre bisogno dell’aiuto degli altri visto che, a detta sua, ha tutto il mondo contro di sé. State attenti a dargli una mano ogni volta, potrebbero sfruttare la vostra troppa disponibilità.

Non hanno mai tempo

Queste persone potrebbero avere a disposizione tutto il tempo di questo mondo ma non saranno mai disposte a condividerlo o usarlo per voi. A loro parere, il tempo che hanno non basta mai e non avranno mai tempo per gli altri. La loro visione del mondo è improntata solo su loro stessi senza eccezioni.

Creano sensi di colpa

Queste persone ingrate ed eternamente infelici sanno essere davvero capaci di creare sensi di colpa in coloro che li ascoltano. Sono capaci di far provare ai loro interlocutori compassione nei loro confronti e a farli sentire in colpa per il loro mancato aiuto.

Egocentrico

L’egoista crede che il mondo gli giri attorno e che di conseguenza gli altri devono per forza fargli dei piaceri e assecondare le sue richieste subito (indipendentemente da ciò che si sta facendo). Attenti a queste persone perché, se disgraziatamente non le aiutate quando ve lo chiedono, passerete per quelli insensibili che non capiscono l’importanza dell’aiutare gli amici nel momento del bisogno.

L’infelicità è causata dall’ingratitudine

Come abbiamo visto da questo articolo, l’infelicità è causata dall’ingratitudine. Chi è ingrato causa la sua infelicità. Abbiamo visto infatti come riconoscere una persona ingrata.

Coloro che sono ingrati causano sia la loro che la nostra infelicità. Dopotutto si sa’ che i sentimenti negativi corrompono anche gli altri. Stare in compagnia di persone ingrate causa infelicità e ci farà stare male. Ricordare questo ci aiuterà a non perdere il nostro tempo con queste tipo di persone.

FONTE IDEE –> https://incampagna.piccolestorie.net/2018/07/12/6-comportamenti-delle-persone-ingrate-e-come-evitare-di-diventarlo-voi-stessi/

Procrastinare, gestiamo bene il tempo.

Imparare a gestire il nostro tempo non è mai una cosa semplice ma è necessario se non vogliamo trovarci ad avere tutti i nostri impegni accavallati nello stesso giorno. La prima cosa da fare per imparare a gestire bene il nostro tempo è sapere cosa significa la parola Procrastinare.

Procrastinare è esattamente il contrario del saper gestire il proprio tempo. significa testualmente: rinviare da un giorno a un altro, dall’oggi al domani, allo scopo di guadagnare tempo o addirittura con l’intenzione di non fare quello che si dovrebbe.

Vediamo adesso alcuni consigli che ci possono aiutare a smettere di procrastinare e ci aiutano a gestire bene il nostro tempo.

Svolgere il prima possibile sia le cose belle, brutte e difficili

Pensa in lungo. Prima o poi dovrai svolgere tutte le mansioni che hai, sia che ti piacciano o no, tanto vale farlo subito, no?! Inizia con le cose che meno ti aggradano e vedrai che, piano piano riuscirai a svolgere i tuoi compiti in tempi che nemmeno tu credevi possibile. Poi passa alle cose che più ti piacciono e lì il tempo volerà.

Una ricompensa adeguata

Cosa c’è di meglio di una bella ricompensa, o riposo, dopo una sessione di lavoro?! Quando il nostro cervello collega ad un lavoro svolto bene una pausa o un premio, siamo più invogliati a lavorare. Questo è un ottimo modo per svolgere i nostri compiti al meglio e nel minor tempo possibile.

Stilare una lista

Scrivere una lista con i compiti da svolgere per quella giornata (in ordine di importanza) è un passo molto importante per evitare di perdere tempo. Sapere con precisione cosa andremo a fare ci spronerà a svolgere tutto subito. Così facendo la parola procrastinare sarà solo un ricordo lontano.

Lavoro svolto

Con questo articolo abbiamo esaminato dei semplici consigli su come imparare a gestire il nostro tempo nel miglior modo possibile e senza procrastinare. E’ vero che non è sempre facile svolgere tutti i nostri compiti della giornata ma prendendo questa buona abitudine vedremo i benefici.

FONTE IDEE –> https://ilblogperte.com/2019/11/20/la-gestione-del-tempo/

Bere acqua più acqua? Ecco 5 benefici

Da ormai tempi immemorabili i dottori ci dicono di bere almeno 2 litri di acqua. Questo non solo perché il nostro corpo ne ha effettivo bisogno per continuare a vivere ma anche perché fa bene a tutti gli organi.

Il nostro corpo è formato per il 90% circa di questo meraviglioso liquido e questo indica quanto sia importante bere la giusta quantità di acqua. Ma ora esaminiamo degli effettivi benefici che bere acqua ci provoca.

Ci aiuta a mantenere l’attenzione

E’ scientificamente provato che bere dell’acqua prima o durante una sessione di studio aiuta a rimanere concentrati (per trovare altri consigli su come rimanere concentrati clicca qui). Se, dobbiamo rimanere concentrati a lungo è buona abitudine portarsi alla scrivania (o al tavolo) una bottiglia d’acqua in modo da non doversi alzare spesso.

Ci aiuta a controllare l’appetito

L’acqua aiuta a riempire prima lo stomaco e a mangiare di meno, non a caso alcuni dietologi e nutrizionisti consiglino di bere due bicchieri di acqua prima dei pasti. In questo modo, essendo già mezzi pieni a causa dell’aver bevuto, mangeremo di meno e ci sentiremo pieni prima di quanto ci aspetteremmo.

Ci aiuta a essere più produttivi

Bere il giusto quantitativo di acqua ci aiuta a essere più produttivi. Stimola il nostro cervello e ci aiuta a rendere meglio durante una sessione di lavoro, studio o sport. Inoltre bere ci dà una vera e propria carica per svolgere le nostre faccende durante una giornata.

Ci aiuta a ridurre il mal di testa da fatica

Quante volte, mentre studiamo o lavoriamo, ci viene quel mal di testa fastidioso? Beh questo mal di testa è dovuto alla fatica e l’acqua è un ottimo rimedio per farcelo passare. Tentar non nuoce, quindi la prossima volta che avrete un mal di testa, bevete un po’.

Ci aiuta a contrastare la pelle secca

Tutti quanti, specialmente le donne, odiano avere la pelle secca o screpolata. A quanto pare l’acqua è un rimedio naturale anche per questo tipo di problema. Berne almeno 2 litri ci aiuta ad avere una pelle più elastica e di conseguenza ben idratata (esattamente il contrario di una pelle secca). Quindi care donne che state leggendo questo articolo, bevete tanto e evitate di spendere tanti soldi per lozioni e creme che rendono la pelle idratata, da oggi solo rimedi naturali.

FONTE IDEE —> https://ilblogperte.com/2019/09/25/perche-bere-piu-acqua/